La prima volta non si scorda mai… Parte 1

La prima volta non si scorda mai… Parte 1
…tengo a precisare che fatti e personaggi provengono tutti dalla mia immaginazione…
Tutto iniziò molto tempo fa , io avevo 22 anni e mia madre Maya 55 .
Purtroppo i miei come molte altre coppie si sono separati ,(mio padre era assente con me e con lei).
Così mi sono ritrovato a vivere solo con mia mamma
Io considero , e ho sempre considerato mia madre , una bella donna , con un fisico nella norma ma curato, molto affettuosa, ha un vestiario sobrio ed elegante.
Fin da bambino ho avuto un debole per i piedi,in particolare quelli di mia madre,forse perchè sono stati i primi che avevo a disposizioni , e sempre sotto gli occhi .
Calza un 40 , dei piedi magri ed affusolati , le dita curate , spesso le smalta con vari colori , ma quello di usa di solito è il nero , ed avvolte d’estate un bell’azzurro .
Non nascondo che da quando ho sviluppato mi sono spesso chiuso in bagno a masturbarmi pensando ai suoi piedi , e a tutto ciò che avrei voluto farci , per rendere la cosa più eccitante iniziai ad annusare le sue calze , o le sue ciabatte , l’odore dei suoi piedi che impregnava quei feticci mi ha sempre mandato in estasi , acre , pungente , quel misto di sudore e scarpe che solo chi ha provato sa di cosa parlo .
Fino a quel sabato , che mai mi scorderò , lo sfogo della mia passione verso i piedi di mia madre si fermava lì.
Il sabato per mia fortuna non ho mai lavorato , e quello mi ricordo che ero in casa per aiutare mamma a fare il cambio di stagione , attività noiosissima , togliere e riporre tutti i panni invernali e sistemare quelli estivi .
L’unica cosa positiva , era appunto l’estate , stagione che amo , sopratutto perchè mia madre indossa scarpe e ciabatte aperte , e senza calze , io prediligo i piedi nudi , e posso ammirarli in tutto il loro splendore .
Ero in camera mia a sistemare le magliette , quando mia madre dalla sua camera mi chiamò.
Appena entrato la vidi sulla scala , davanti all’armadio , notai subito che era scalza , una visione bellissima , mi chiese di passargli delle s**tole con dentro i maglioni che doveva riporre in alto .
Iniziai ad aiutarla , una volta che le passai la prima s**tola mi avvicinai alla scala per tenerla ferma , approfittai subito . I suoi piedi erano all’altezza del mio viso , poche altre volte li avevo ammirati da quella distanza , erano cosi belli che rimasi estasiato da quella visione
Quando si mise in punta di piedi per arrivare all’ultimo ripiano istintivamente avvicinai il mio naso .
Era la prima volta che annusavo la fragranza dei suoi piedi propio dalla fonte , ed era molto più forte e buona , le piante sembravano sudate , io le trovavo perfette , feci appena in tempo a togliere il naso che lei le riabbassò , e mi disse di darle un’altra s**tola . Le passai tre s**tole ed ogni volta potei godermi lo spettacolo delle sue piante e del loro afrore .
Tantissime volte avevo pensato a dichiarare la mia debolezza verso i suoi piedi , ma non sapevo come iniziare ,e sopratutto non avevo mai trovato il coraggio , credo che chi ha vissuto e chi vive la mia stessa passione sa di cosa parlo , dell’imbarazzo che si prova a confessarsi alla propia madre , ma allo stesso modo di cercare mille modi per arrivare a soddisfare la propia curiosità ed ossessione .
Tutta la mattina ormai avevo in mente solo i piedi di mia madre , più del solito , quell’episodio , che mi portò ad annusare i suoi piedi , ad oggi posso dire che fu il tasto d’accensione , ogni minuto che passava prendevo coraggio , e mi convincevo che dovevo fare un tentativo , almeno dirle quanto i suoi piedi mi piacessero , al massimo l’avrebbe vissuto come un semplice complimento .
Ormai avevamo quasi terminato , il letto che prima era pieno di panni ora era quasi sgombro , la vedevo serena , così mi sono fatto coraggio
— Mamma è tanto che volevo dirtelo , sai hai propio dei bei piedi.!
ricordo ancora la sua espressione , molto naturale , si guardò i piedi e disse
— Grazie , lo penso anche io , è una parte di me che mi piace .
la sua risposta mi diede coraggio e provai a dirle un pò delle mie curiosità
— Da quando sono piccolo che mi piacciono , sono così curati , non sai quante volte avrei voluto massagghiarteli
la sua risposta mi fece sentire cretino , mi fece capire che avevo perso tanto tempo
— E perchè non me l’hai mai detto , sai quante volte mi fanno male, un massaggio mi avrebbe dato sollievo
incredulo dissi
— Davvero??potrei massaggiarti i piedi??
mamma rispose come se non capisse la mia sorpresa
— Certo tesoro, perchè non dovresti
capii che in effetti per lei era un semplice massaggio , non sapeva , e non avevo intenzione di dirglielo che per me invece era una delle cose più eccitanti che mi potevano capitare , provai il tutto per tutto
— Se vuoi allora potrei fartelo ora , mi farebbe molto piacere , così posso fare una cosa che è tanto che voglio fare
sorrise amorevolmente
— Va bene , però prima finiamo qui , e poi mi rilasserai , visto che sono un pò stanca
mentre continuavo ad aiutarla il mio cuore andò all’impazzata , tremavo dall’emozione .
Appena finito di mettere a posto ero impaziente , ma non dissi nulla non volevo farmi vedere troppo interessato , fu mamma a sdraiarsi sul letto , dopo esseresi tolta le ciabatte , e disse
— Ok adesso vediamo se rilassi la mamma
mise le mani sulla pancia e socchiuse gli occhi , io mi inginocchiai a terra , difronte ai piedi , le sue piante , finalmente , una visione che mi fece arrossire , belle , rosa , pochissimi calletti sui talloni(ora sono un pò di più ma mi piacciono) .
Afferrai i suoi piedi come se stessi toccando la cosa più preziosa del mondo , erano caldi , le piante un pò sudate , quel tanto che basta per renderle morbide ed un pò appiccicose .
Iniziai a massaggiarle , lentamente , facendo la giusta pressione , speravo che le piacesse , avrei voluto baciarli , leccarli , ma mi controllai , in quel momento pensai che anche se per tutta la vita mi avrebbe consesso solo quello , mi sarei accontentato .
Mamma apprezzava il mio massaggio , mi disse che ero bravo , e che ero stato uno stupido a non dirlo prima , cosa che io penso ancora .
Ebbi il coraggio di avvicinare il mio naso , lo feci per poco tempo , avevo paura che mi scoprisse e che capisse che in realtà provavo eccitazione per i suoi piedi .
Annusai a pieni polmoni , volevo approfittare , era l’odore più afrodisiaco del mondo , non aveva i piedi sporchi , sapevo che li lavava spesso , e lo fa tutt’ora , ma hanno un odore intenso , puro , reale , non so come definirlo , a me fa impazzire .
Anche se era un momento bellissimo , per me fu una sofferenza , ero eccitatissimo , e non potevo togliermi tutti i miei sfizi , ma mi accontentai .
Forse durò una quarantina di minuti , per me fu troppo poco , ma mamma dopo avermi ringraziato mi disse che doveva preparare il pranzo , lei si alzò dal letto , mi diede un bacetto sulla guancia e una carezza , mi disse che ero bravo .
Non ebbi la forza di dire nulla , volevo dirle se l’avremmo rifatto , ma cercai di fingere più naturalezza possibile .
Andai in bagno , avevo il suo odore forte sulle mani , non potei evitare di masturbarmi .

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