La mia Troietta e i due africani
Raffaella è al centro commerciale e stà andando a prendere la macchina al parcheggio che è al piano meno 2
è sera e non c’è nessuno e io e due africani la seguiamo
lei è vestita con un vestitino leggero e un perizoma bianco;
mentre lei stà aprendo la portiera il primo africano
si avvicina a lei da dietro e puntantole un coltello le dice:
se ti muovi finisce male, quindi cerca di collaborare e andrà tutto bene
lei inizia a piangere;
il primo africano le dice ancora:
stai zitta troia
Sali in macchina e guida fino a dove ti diciamo noi… appena fai una cazzata ti tagliamo queste tettine che ti trovi da troia consumata
saliamo tutti in auto e lei tutta che trema
arriva il secondo africano che si siede dietro di lei e le prende le tette e le dice:
stai calma troia e non ti succederà nulla
dallo spavento lei si fa la pipi addosso
e il primo africano accorgendosene le dice:
piccola troietta ti sei spaventata;
traquilla adesso otturiamo questo tubo che perde;
e le infila 3 dita dentro la figa;
arrivati ad una cascina
fanno scendere Raffaella
e la fanno entrare in una stanza con un tavolo
Lei gli dice: vi do 300 euro se mi lasciate stare
il primo africano prende e le da una pedata sulla figa
e le dice:
che ti sembriamo poveri?
300 euro sono quelli che prendi tu per una scopata
arriva il secondo africano e le taglia tutto il vestito e le dice:
vediamo cosa c’è sotto questo vestito da troia _ e che cazzo troia hai delle tette cosi piccole che anche a ciucciarle non esce un cazzo
arriva l’altro africano e le stringe i capezzoli e lei urla
arriva l’altro che le toglie il perizoma
e le dice:
Appena urli ti spacchiamo la figa, questo è l’ultimo avviso
Appena la vedono nuda le dicono:
Che troia che sei, pure un cesso da sborrare tutta sei
i due africani prendono la troia e la sbattono sul tavolo
e le attaccano mani e piedi ai lati e iniziano a farle colare della cera calda sul corpo e poi le mettono delle mollette sui capezzoli
lei inizia a urlare;
arriva uno dei due e le dice:
adesso mi incazzo, ti ho detto di non urlare troia che ancora non ti ho sfondato
Detto ciò si mette sopra di lei e inizia a farle colare un po’ di sperma in faccia dicendole:
bevi brutta puttana, brava, bevilo tutto
poi il secondo africano le allarga le gambe e inizia a sborrare sulla figa e anche dentro
lei dice all’africano:
dai non mi scopare ho la figa stretta, ti prego
nel mentre lei dice ciò l’africano prende una zucchina e gliela infila nella figa e lei inzia a urlare nuovamente;
allora per punizione le toglie la zucchina e gliene infila due, nel mentre l’altro le apre la bocca e le sputa in faccia, poi le apre la figa e le mette una molletta sul clitoride
lei durante questo primo tormento urla tutto il tempo
Allora la slegano, la mettono a 90, le passano la vasellina nel culo e a turno le infilano il proprio cazzo in culo per poi darle una seconda scarica di sborra in faccia
Dopo che ha il culo sfondato e la faccia coperta nuovamente di sborra la prendiamo e le allarghiamo la figa con un divaricatore e le spruzziamo dentro una terza scarica di sborra, stavolta per riempirla internamente
Poi, la buttiamo sotto la doccia per farla lavare per il secondo round;
Dopo la doccia lei esce ancora bagnata e la mettiamo sul letto nella seconda stanza
Lei ancora provata dalla prima sessione di tormenti e ormai inerme ma vogliosa non reagisce e si abbandona a noi completamente
Le mettiamo gli elettrodi sulla figa e sui capezzoli e le diamo delle piccole scosse elettriche e lei sobbalza e le tette si muovono convulsamente su e giù e lei ansima e si lascia scappare urla e lamenti di dolore misti a piacere;
Terminata questa tortura le togliamo dai capezzoli e il clitoride gli elettrodi e le mettiamo di nuovo il divaricatore nel culo e nella figa e la spruzziamo dentro nuovamente
adesso stiamo scopando forzatamente in 2 la tua troia mettendole il cazzo nel culo, in bocca e nella figa, alternandoci nelle penetrazioni schiaffeggiandole il culo
Fatto ciò Le sputiamo in faccia e riprendiamo a scoparla con forza penetrandolola con i nostri peni duri e possenti;
Poi le allarghiamo le grandi labbra e adesso le stiamo usando la sua figa come un enorme sborratoio dicendole:
Allora ti piace tutto quello che ti abbiamo fatto vero?
Lei ancora in preda a forti orgasmi che continuano all’infinito trema tutta e ancora eccitata ansima e urla e dice:
Oh si, è la prima volta che subiscono tutto ciò ma mi è piaciuto tutto ciò che mi avete fatto e mi piace essere ancora ricoperta completamente di sborra ancora calda e liquida che si asciuga su di me rendendomi tutta appiccicata
Da quante ore state andando avanti a trattarmi così? Chiede lei
Loro tutti nudi, in piedi che ancora segandosi su di lei, le rispondono: sei durata tutta la notte, sei proprio una splendida Troietta e hai molta resistenza, per questo motivo andavamo avanti, ci hai dato molte soddisfazioni sessuali
Lei risponde: pure voi mi avete soddisfatta, grazie mille davvero
Epilogo:
dopo la tortura e la scopata la carichiamo in auto e dopo averle sborrato in bocca un’ultima volta grazie ai pompini che ci ha fatto, cosicché abbia sempre un ricordo di noi, la lasciamo sul ciglio della strada come una vera troia e a te mandiamo sul tuo smartphone il video e le foto di tutto quello che le abbiamo fatto così la vedi e la senti godere pienamente grazie al nostro usarla in continuazione